
Chi credono di emulare??? forse nooiii???

Inutile dire che noi siamo moolto più crasti (come direbbe Fasoo), moolto più ubriachi, e soprattutto che la noi avevamo anche la vasca da bagno piena di birre, e quindi moolto, moolto meno spazio!!!
... ma chi siamo realmente ? ...
Sette istruzioni. Sembra facile. Eppure Turing ha dimostrato che un qualsiasi programma (qualsiasi programma che ci si potrebbe inventare) può essere implementato da una macchina di Turing. Di più. Turing ha dimostrato che esiste una MTU (macchina di Turing universale) alla quale possiamo passare un programma, e questa agisce simulando una macchina di Turing programmata per eseguire quel programma. Il programma stesso viene passato alla MTU mediante una certa codifica numerica scritta sul nastro. In sostanza, se scriviamo sul nastro della MTU un programma che dice "agisci come una macchina di Turing che addiziona due numeri", la MTU legge questo input, si comporta come una macchina di Turing qualsiasi, e dà l'output esatto.
Supponiamo adesso che le caselline del nastro siano tutte riempite di 0. Vogliamo passare ad una MTU un particolare programma in input in modo che l'output sia una sequenza di 1 il più lungo possibile (naturalmente vogliamo che si fermi!). Il parametro di entrata è il numero di possibili stati della macchina e il numero di 1 scritti è funzione solo di questo parametro. Se n=1, cioè il programma ha lunghezza 1, posso scrivere solo un 1, visto che devo fermarmi. Se n=2, è possibile mostrare che il numero massimo di 1 che riesco a scrivere è 4. Per n=3 è 6. Questo tipo di funzioni, che al numero di stati in input associano il numero massimo (finito) di 1 che si riesce a far scrivere a una MTU, si chiamano funzioni busy beaver. Dunque BB(1)=1, BB(2)=4, BB(3)=6. Fin qui tutti bene. Sapete quanto vale BB(12)? vale
BB(12)>=6·4096^4096^4096^...^4096
dove, tra i puntini, l'esponente 4096 viene ripetuto 166 volte.
Questo è un numero grande.
(Se non si capisce niente, ne parliamo quando ci vediamo :)
(Il libro da cui ho preso le informazioni è J.L. Casti, W. DePauli, "Gödel", Raffaello Cortina Editore)
Non posso svelare il mistero del segreto destino
Dal mare della meditazione la sapienza m’ ha tratto una perla
Una perla che per tremor di paura non posso infilare.
questa poesia mi piace moltissimo... mi sussurra all'orecchio di cose che non possone essere toccate nè viste, solo percepite come solletico dietro la schiena, proprio in quel punto che non riesci a raggiungere nemmeno con la punta delle dita.
Hola chicos!