sabato 3 novembre 2007

poeticando

Quartina

Non posso nascondere il sole con un pugno di polvere
Non posso svelare il mistero del segreto destino
Dal mare della meditazione la sapienza m’ ha tratto una perla
Una perla che per tremor di paura non posso infilare.

A.Khayyam 1100 d.c.

questa poesia mi piace moltissimo... mi sussurra all'orecchio di cose che non possone essere toccate nè viste, solo percepite come solletico dietro la schiena, proprio in quel punto che non riesci a raggiungere nemmeno con la punta delle dita.

Hola chicos!
uno che tra poco si trasferisce a Milano

1 commento:

little miss curious ha detto...

la poesia mi ha fatto venire in mente un'immagine dal finestrino del treno. buio buio,solo lampioni rapidi e monza sobborghi.
io allora non ero ancora little miss courious,un conto,secoli fa.
mi immagino.magari me l'hai letta perché sul treno è bello farsi il solletico.o magari per risparmiarmi la nuova alba.
in ognuno dei due casi,grazie.

suerte,compagno di viaggio.
passare dal pendolarismo all'avere una casa (o un ostello,nel mio caso) tutta tua è magico.